Formaggi
Uno degli alimenti più amati da adulti e bambini, il formaggio non manca mai sulle tavole degli italiani. Che sia del Grana grattugiato per condire la pasta, delle mozzarelle per fare da contorno ai pomodori in una fantastica caprese, o della scamorza a fettina e fritta per chi non riesce proprio a rinunciare a qualche strappo alla regola ogni tanto, le scelte sono davvero tante.
Una prima classificazione può essere fatta tra formaggi freschi, semi-duri e duri.
I primi hanno un elevato contenuto di acqua, devono essere conservati in frigorifero e includono, tra gli altri, le mozzarelle e lo stracchino.
I secondi sono formaggi compressi che vengono lasciati stagionare per un certo periodo di tempo, includono il provolone e il caciocavallo.
I terzi, quelli duri, sono messi compressi, salati e fatti stagionare per un certo periodo di tempo che va da pochi mesi (nel caso del pecorino e dell’emmental) fino ad alcuni anni (come nel caso del Grana Padano e del parmigiano reggiano.
Oltre che realizzati con quello vaccino (di mucca), i formaggi possono essere fatti anche con altra tipologia di latte, come quello di pecora (noto come il pecorino, questo tipo di formaggio che prende il suo nome proprio dal latte utilizzato). Non mancano neanche i formaggi realizzati con latte misto, come quello di fossa, fatto con un mix di latte vaccino e di pecora.
Per chi è intollerante al lattosio ci sono delle alternative come il formaggio di soia, alimento derivato dalla cagliatura del latte di soia, e il formaggio di riso, che invece è derivato dalla cagliatura del latte di riso. Entrambe le soluzioni sono indicate, come detto, a chi è intollerante al latte e si possono trovare sempre più facilmente nei supermercati nostrani.
Così come diversi alimenti della tradizione culinaria, sono diversi i formaggi che possono vantare la denominazione DOP (di origine protetta), tra essi vediamo l’Asiago, il bitto, la ricotta romana e il taleggio. Tra i formaggi della tradizione italiana, invece, vediamo il caciocavallo, il casolet (realizzato in Val di Sole, provincia di Trento), la mozzarella, lo stracchino, la provola e il tomino (tipico del Piemonte, ma diffuso anche il Lombardia).