Latte
Bianco come la neve e molto nutriente tanto che è praticamente l’unico cibo dei bambini neonati, il latte è uno degli ingredienti che accompagna tantissime ricette in cucina, in maniera particolare i dolci.
Si tratta di uno degli alimenti più consumati al mondo: è stimato che ci siano oltre 6 miliardi di persone che consumano latte e prodotti derivati. Inoltre, oltre 750 milioni di persone vivono all’interno di fattorie dove ci si dedica alla raccolta del latte.
Tra i paesi maggiori produttori di latte al mondo vediamo l’India (che è anche il più grande consumatore di questa bevanda) e la Nuova Zelanda.
Oltre che di vacca, ci sono diverse varietà di latte: bufalo, capra, scimmia, cavalli e pecora tra le altre.
Questi numeri e queste informazioni sono sufficienti per farci capire l’importanza dell’alimento e perché non possiamo farne assolutamente a meno nelle nostre ricette quotidiane. Proprio riferendoci alla cucina, abbiamo già detto che il latte è usato principalmente per preparare i dolci, ma oltre ad essi si sposa perfettamente anche con la carne, con la frutta, con le uova e con i vegetali. Basti pensare al purè di patate, fatto con questi tuberi, latte e formaggio.
Il latte viene anche utilizzato negli impasti di creme, come la besciamella, nella realizzazione del gelato e dei budini.
Nella scelta del latte per la cucina bisogna fare attenzione a che esso sia assolutamente fresco e di prima qualità, ne va della bontà della ricetta.
Per questo motivo bisognerebbe sempre scegliere latte prodotto localmente e da mucche tenute al pascolo.
A seconda delle ricetta che si deve fare potrebbe essere preferibile scegliere latte intero, parzialmente scremato o scremato. Il primo è più ricco di grassi e viene consigliato per i dolci, gli altri possono essere usati per ogni tipologia di ricetta.
Bisogna infine tenere conto anche di coloro che sono intolleranti a questo alimento. Per fortuna ci sono delle confezioni di latte con un ridotto contenuto di lattosio (Zymil di Parmalat è uno dei più famosi) oppure alternative al latte vaccino, come quello di mandorle, di capra o di riso, altrettanto gustosi come il latte “originale”.